Grande successo in termini di pubblico per l’incontro promosso in Villa Feranoli Palace Hotel di Brescia da GP Progetti e AGM per parlare di software per la gestione e l’ottimizzazione della produzione nelle aziende manifatturiere. Il convegno organizzato da GP Progetti e AGM ha coinvolto oltre 30 partecipanti che lo scorso 12 aprile si sono ritrovati in Villa Fenaroli per un approfondimento sul quadro normativo e sulle soluzioni applicative proposte dal Piano Industria 4.0 in ottica di ottimizzazione della produzione nelle aziende manifatturiere. Il Piano che in Europa ha decretato la 4à rivoluzione industriale, in realtà si basa sulle medesime fondamenta sulle quali Gp Progetti ha costruito l’intero business in tempi non sospetti, precisamente 25 anni fa. Da questo si può percepire la lungimiranza con la quale l’azienda di Brescia sta sviluppando, e continuamente aggiornando, un software specifico per l’azienda manifatturiera. Il seminario ha visto l’intervento di alcuni relatori d’eccellenza che hanno argomentato tematiche legate alla gestione e all’ottimizzazione della produzione. Lucio Zavanella, Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale dell’Università di Brescia, ha portato alcune riflessioni sull’evoluzione della Gestione della Produzione: dai metodi storici e tradizionali agli scenari attuali e futuri; Michele Dolza, Dottore commercialista di Pavia, è invece intervenuto sul tema del Controllo di Gestione a costo zero”. Mauro Mazzolari e Roberto Savelli, rispettivamente di AGM e GP Progetti, hanno proseguito con alcune valutazioni di applicabilità delle più recenti modalità di gestione sia strategica che operativa, ovvero la condivisione di strumenti specificatamente progettati, realizzati e collaudati quali possibili soluzioni per la PMI italiana. Vincenzo Cristarella, Dottore Commercialista, Esperto Contabile e Revisore dei Conti di Brescia, ha chiuso il convegno facendo il punto sugli incentivi fiscali e finanziari legati al Piano INDUSTRIA 4.0. La partecipazione alla giornata ha ulteriormente evidenziata la positività con la quale gli imprenditori guardano al futuro. Consapevoli, però, che la 4à rivoluzione industriale porta in grembo alcune sfide che si possono vincere solo con l’aiuto della tecnologia e di software per la gestione e l’ottimizzazione della produzione. Secondo la ricerca “Global SME Pulse 2017” condotta da American Express su oltre 3.200 manager, dirigenti d’azienda e decision-makers delle PMI in 15 Paesi, le piccole e medie imprese italiane sono infatti più positive rispetto a quelle europee sulla attese della ripresa economica e del trend di crescita dei principali indicatori economici, sia per il 2017 che per il triennio successivo. Questo fa sì che su crescita e internazionalizzazione le PMI italiane si dimostrino pronte a cogliere le opportunità offerte dal mercato, sentendo di aver messo in atto le giuste strategie per poter superare questi anni di incerteza sui mercati.