A luglio 2017 la produzione industriale, anche grazie ai software per ottimizzare i processi e al Piano Industria 4.0, è aumenta del 4,4% su base annua. L’Istat fa notare che l’indice tendenziale è in crescita quasi ininterrotta da agosto 2016 con la sola eccezione di gennaio 2017. Fanno da traino i beni strumentali, che vedono un forte aumento del 5,9% sull’anno e “sono l’unico comparto ampliamente sopra il livello del 2010”. Aumentano pure beni di consumo (+4,1%), intermedi (+3,5%) ed energia (+3,3%).
In forte aumento il comparto degli autoveicoli, più 9,1% a luglio su base annua. Bene anche attività estrattiva, macchinari e industria alimentare. Tra i settori che stentano abbigliamento e pelletteria. Gentiloni: “Paese in ripresa seppure con difficoltà”. Calenda: “Risorse sulle imprese che creano lavoro”.
Tra i settori, spicca quello della produzione di autoveicoli, che aumenta del 9,1% a luglio 2017 rispetto allo stesso mese del 2016. Nei primi sette mesi dell’anno l’incremento rilevato dall’Istat è del 10%. Vanno molto bene anche nel confronto annuo l’attività estrattiva (+8,4%), la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+8,0%), delle industrie alimentari, bevande e tabacco e della fabbricazione di mezzi di trasporto (entrambi +6,9%). Diminuzioni si registrano invece nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (entrambi -0,6%) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-0,5%). Nel complesso il dato conferma sicuramente la tendenza alla ripresa dell’economia italiana, lo rileva anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: “I dati della produzione industriale di oggi sono dati che solo uno o due anni fa avremmo considerato impossibili da raggiungere, il Paese è in ripresa seppure con difficoltà”. Mentre l’ex premier Matteo Renzi lo sottolinea con un Tweet: – “Produzione industriale +4.4% (Istat). Anche il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda sottolinea il proseguire della ripresa, oltre alla necessità di sostenerla con opportune politiche: “La crescita su base annua del 4,4% della produzione industriale, indicata dai dati Istat è un nuovo segnale positivo della ripresa del sistema manifatturiero italiano. In particolare, l’indice riferito ai beni strumentali (+5,9%) e la crescita ancora più significativa della fabbricazione di macchinari e attrezzature (+8,0%) indicano che il Piano Nazionale Industria 4.0 funziona nello stimolare e sostenere gli investimenti delle imprese. I dati confermano l’efficacia della scelta di eliminare gli incentivi inefficaci introducendo delle agevolazioni fiscali automatiche e non collegate ad una specifica dimensione o settore industriale. Bisogna ora continuare a lavorare sulle politiche dell’offerta concentrando risorse a beneficio delle imprese che producono e creano lavoro”. Contatta GP Progetti per capire cosa e come migliorare all’interno della tua azienda grazie ai software per ottimizzare i processi produttivi. Fonte: Repubblica.it 11/09/2017