“In tutto il nord Italia mancano i profili adatti a sostenere export e investimenti 4.0. Le aziende si contendono i neodiplomati”.
Questo è solo uno dei titoli di giornale che hanno fatto discutere nelle ultime settimane. Se da una parte c’è chi punta il dito contro la 4à rivoluzione industriale, dall’altra ci sono nuove figure inserite nel mondo del lavoro grazie al Piano nazionale. L’industria 4.0, che ha portato GP Progetti a sviluppare Driver IND 4.0, un software per migliorare la produzione industriale e far comunicare dati, macchine e azienda, è la nuova frontiera dell’industria mondiale, uno scenario non più così lontano che si sta concretizzando ogni giorno di più. Alcuni esperti hanno elaborato un’interessante ricerca che individua le nuove professioni che questa rivoluzione industriale sta facendo emergere. Partiamo dal principio: cos’è l’Industria 4.0? Nata da un progetto del governo tedesco e presentata per la prima volta nel 2011 durante una fiera ad Hannover, il termine fa riferimento al progressivo processo di automazione delle macchine industriali, con conseguenti notevoli vantaggi dal punto di vista dell’ottimizzazione della produzione ed un miglioramento delle condizioni di lavoro dell’uomo. Con la concretizzazione in Germania del progetto nel 2013, oggi l’industria 4.0 non è più una novità così irrealizzabile. Oggi infatti il Governo italiano ha messo a disposizione un piano di incentivi per quelle aziende che vogliono investire in questo progetto, che parla di tecnologia e innovazione. Piano Industria 4.0: le nuove opportunità di lavoro L’Industria 4.0 è stata vista da molti come una minaccia per il lavoro operaio. Le macchine all’avanguardia e i software per migliorare la produzione industriale andrebbero a sostituire, piano piano, le persone che attualmente lavorano ai banchi delle fabbriche. Possibilità tutt’altro che remota, ma dall’altra parte si sta facendo strada una crescente domanda di figure altamente specializzate e qualificate. Lo ha dimostrato lo studio “The Lombardy industries towards Industry 4.0: evidences of the evolution of occupations and skills”, in cui è stato evidenziato con un modello statistico non solo l’emergere di queste nuove professioni, ma come di fatto le aziende le stiano ricercando.