L’industria tecnologica continua a rappresentare un importante acceleratore economico per l’Italia. A testimoniarlo sono le elaborazioni, relative al 2017, di Anie, federazione che rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche all’interno di Confindustria. I DATI segnano una crescita complessiva nei ricavi del 3,8%, a 78 miliardi di euro, per elettrotecnica ed elettronica, con un rialzo del 7,8% per la prima (58 mld) e del 2,7% per la seconda (20 mld) rispetto al 2016. Sembra dunque archiviata la fase di incertezza che ha caratterizzato gli anni prima, grazie anche alla ripartenza degli investimenti, supportati dal Piano nazionale e dai software per l’industria 4.0. Una sensazione positiva che si estende anche al capitolo export: l’aumento annuo dei settori Anie è pari al 5,2% – circa 30 milioni di euro -, con un +4,7% per l’elettrotecnica e un +7,4% per l’elettronica, grazie alla crescita della domanda sia dal territorio dell’Unione europea (+4,7%) che al suo esterno (+5,4%).
Nel 2017 i ricavi complessivi salgono del 3,8% a 78 miliardi di euro Il 2018 conferma il trend positivo, sia per fatturato che ordinativi
Variabili, invece, gli andamenti relativi ai mercati finali verso cui si rivolgono le tecnologie Anie: quelle per il mercato dell’industria confermano nel 2017 un ruolo di traino e un andamento decisamente dinamico, con un incremento del 9,1% sull’anno precedente. Buoni segnali anche dalle costruzioni, dopo un decennio di forte debolezza in concomitanza con la crisi economica globale: in questo caso la crescita è del 3,9%, in linea con il riavvio degli investimenti nell’edilizia. Archivia la frenata del 2016 anche il mercato dell’energia, sia per quanto riguarda le fonti tradizionali che per le rinnovabili: il fatturato totale aumenta del 2,9%.
I dati elaborati dall’Anie (Confindustria) evidenziano la ripresa del settore strategico
Al contrario, notizie negative arrivano da Infrastrutture e Trasporti, che fanno segnare un calo del 5,8% legato anche a un disallineamento temporale nella contabilizzazione delle commesse. Queste ultime, in realtà, continuano a crescere e il fatturato legato all’export del comparto sale del 9,4%. Dai dati dell’Osservatorio Anie, condotto su un campione di 130 aziende rappresentative, emerge una visione sul primo semestre 2018 positiva: il 58% delle imprese evidenzia una crescita dei ricavi nel confronto con i primi 6 mesi del 2017, mentre l’aumento degli ordinativi riguarda il 63% del campione. SUL FRONTE estero, il 46% segnala quindi un rialzo del fatturato. Notizie incoraggianti che dovrebbero riguardare la seconda parte dell’anno. Infine l’occupazione: l’86% delle realtà coinvolte segnala una stabilità. Fonte: Bresciaoggi 15 luglio 2018