Il momento è particolarmente favorevole per l’industria italiana di macchine utensili, robot e automazione. Il bilancio 2015 vede un incremento in tutti i principali indicatori economici: produzione, consumo, consegne sul mercato interno e export. Positive anche le previsioni per il 2016. In ragione di ciò, l’industria italiana ha rafforzato la quarta posizione nella graduatoria mondiale dei produttori e si è confermata terza nella classifica degli esportatori. GP Progetti, tramite il Sistema eNX, offre la sua esperienza ed innovativi strumenti di GESTIONE AVANZATA DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE, per aziende che identificano il monitoraggio di tutti i processi quale obiettivo primario per migliorare l’efficienza produttiva. Il Sistema informativo eNX è caratterizzato da una completa integrazione, fornendo in termini di qualità delle informazioni un supporto decisionale immediato e potente in grado di ottimizzare costi e tempi di produzione, monitoraggio e rendimento dei vari reparti produttivi. eNX si correla con tutte le attività di programmazione, armonizzando le richieste del mercato (previsioni della domanda consolidate in un portafoglio ordini) con le potenzialità del sistema produttivo. Tornando ai dati, nel 2015 la produzione, cresciuta del 7,8%, si è attestata a 5.217 milioni di euro. Il risultato è stato determinato sia dal positivo andamento delle consegne dei costruttori salite, del 15,3%, a 1.830 milioni, sia dalla ripresa delle esportazioni, tornate a crescere dopo due anni di arretramento, a 3.387 milioni, il 4,1% in più rispetto al 2014. Il dato certamente più evidente è però relativo al consumo italiano che cresce per il secondo anno consecutivo in modo deciso: con un incremento del 22,3%, il consumo si è attestato a 3.348 milioni di euro. Secondo il Centro Studi&Cultura di Impresa di UCIMU, nel 2016 la produzione salirà, del 5,3%, a 5.495 milioni di euro. Il consumo si attesterà a 3.535 milioni di euro, il 5,6% in più rispetto all’anno scorso, trainando sia le consegne dei costruttori, attese in crescita del 3,6% a 1.895 milioni, sia le importazioni (+8%). L’export crescerà, del 6,3%, a 3.600 milioni, tornando dunque sui livelli record registrati dal settore. Con riferimento ai mercati di sbocco del made in Italy settoriale, nel 2015, gli Stati Uniti sono risultati il primo mercato, seguiti da, Germania, Cina, Francia, Russia, Polonia, Regno Unito.